Viaggiare in gravidanza

Generalmente, in assenza di particolari problematiche, si può sempre viaggiare in gravidanza. Bisogna però tenere a mente che il primo periodo, indicativamente fino al terzo mese, è il più delicato sia per la presenza di eventuali nausee sia perché è a più alto rischio di aborto spontaneo. Anche l’ultimo mese, mese e mezzo, rappresenta sicuramente un momento delicato non solo per la stanchezza della mamma ma anche per un’eventuale possibilità di parto anticipato. Vi consigliamo comunque di consultare sempre il vostro ginecologo.

L’aereo rappresenta il mezzo più sicuro anche se esistono indicazioni diverse a seconda che si tratti di un viaggio breve, al di sotto delle 4 ore, o di uno lungo, oltre le 4 ore. Nel primo caso non vi sono particolari indicazioni da prendere per le donne in dolce attesa. Per i voli superiori alle 4 ore invece ecco alcune indicazioni da tenere presente:

• Sedersi nel posto vicino al corridoio in modo da poter muovere le gambe almeno ogni 30 minuti ed evitare il rischio di formazione di trombi dovuti alla stasi venosa causata dalla posizione seduta mantenuta per lungo tempo.
• Specialmente durante la stagione calda, indossare le calze a compressione graduata per ridurre il ristagno di liquidi nelle gambe e favorire la circolazione.
• Ridurre il consumo di caffeina e alcolici, che comunque è meglio evitare durante la gestazione.

In caso di gravidanza non gemellare è meglio viaggiare prima della 37° settimana, anche perché dopo tale periodo molte compagnie aeree non consentono l’imbarco alle donne incinte. Se si aspettano dei gemelli è invece consigliabile non farlo dopo la 32° settimana di gravidanza in previsione del parto che solitamente avviene in anticipo rispetto alla data del parto. È consigliabile comunque verificare sempre le condizioni di viaggio direttamente con la compagnia aerea con cui si intende volare perché alcune applicano delle limitazioni più restrittive.

Anche viaggiare in auto in gravidanza è possibile. Ricordiamoci però che è importante tenere allacciata sempre la cintura di sicurezza, anche durante gli ultimi mesi, con l’attenzione di far passare le due fasce al di sotto e al di sopra del pancione. In auto potrebbe risultare molto comodo per la schiena l’uso di un piccolo cuscino per la gravidanza con lo scopo di sostenere la schiena così sotto sforzo durante questi mesi. Per i viaggi lunghi in auto è sempre bene prevedere delle tappe, almeno ogni due ore, per potersi muovere ed eventualmente usufruire dei servizi. Tieni a mente che quando si è incinta, i disturbi dovuti al mal d’auto potrebbero aumentare: pianifica delle soste e porta con te un alimento asciutto che possa contrastare le nausee come cracker, grissini o lo zenzero se ti piace. La moto è fortemente sconsigliata sia per le vibrazioni che stimolano la contrattilità uterina sia perché risulta molto pericolosa in caso di incidente.

Se si tratta di brevi tragitti anche di qualche ora per raggiungere un’isola non ci sono problemi. Meglio invece evitare le lunghe crociere sia perché le nausee potrebbe essere più forti e costanti a causa del moto ondoso. Il treno è ideale perché oltre ad essere sicuro, c’è sempre la possibilità di muoversi in corridoio per fare due passi.

Ecco ora qualche consiglio utile per viaggiare:

• Indossate scarpe e abbigliamento pratico per favorire la circolazione ed essere comode mentre si sta sedute.
• Effettuate stretching o piccoli movimenti con le dita dei piedi e le caviglie, anche da seduta.
• Portate sempre con voi acqua e rimanete idratate.
• Pianificate delle soste ed evitate di partire durante le ore più calde nella stagione estiva.