Gravidanza e vene varicose
Cosa sono le vene varicose e sono pericolose in gravidanza?
Durante la gravidanza un disturbo che potrebbe insorgere sono le cosiddette vene varicose, dovuto all’insufficienza venosa e alle varici. È un disturbo abbastanza comune in molti casi non preoccupante ma comunque da tenere sotto controllo. Vediamo ora cosa sono, come prevenirle e cosa fare in caso di vene varicose.
Cosa sono le vene varicose
Le varici (o vene varicose) si manifestano con la dilatazione associata ad un colore bluastro a livello delle vene con possibile gonfiore anche ai piedi e alle caviglie. Sono talvolta dolorose e sono dovute ad un’insufficienza venosa. Durante la gravidanza possono insorgere anche in donne che non hanno una predisposizione familiare.
Perché le vene si gonfiano in gravidanza?
È abbastanza comune che durante la gravidanza insorgano problemi venosi a livello degli arti inferiori o della zona vaginale anche in donna che non hanno già una predisposizione all’insufficienza venosa o alle varici sia per motivi endocrinologi che meccanici. Le cause sono sicuramente un aumento della massa ematica in circolo e dall’ingrossamento dell’utero che espandendosi comprime le vene dell’addome provocando così un ristagno di liquidi e sangue. A questi motivi si possono aggiungere anche l’azione di alcuni ormoni tipici della gravidanza che possono provocare una congestione. Sono generalmente situazioni fisiologiche, anche se possono provocare dolore e disagio, che solitamente si risolvono dopo il parto; se una donna però soffre già di varici o ha una predisposizione ad un’insufficienza vascolare, allora questo disturbo può diventare una vera e propria malattia.
Cosa fare per le varici?
Per controllare questo inconveniente sono consigliate calze elastocompressive e controlli angiologici ed ecografici. Se una donna ha già una predisposizione prima della gravidanza è invece importante che effettui una visita di controllo vascolare già prima del concepimento: è infatti possibile trattare il problema con soluzioni chirurgiche mini-invasive. Durante la gravidanza, infatti, non è possibile intervenire sul problema ma solo contenerlo e monitorarlo e agire sulla prevenzione delle complicanze come la trombosi.
Prevenire le vene varicose in gravidanza
Ecco i consigli utili per le donne che soffrono di varici:
- Evitare di stare sedute nella stessa posizione per periodi lunghi di tempo.
- Non indossare tacchi alti.
- Utilizzare calze ad elastocompressione, anche leggera da concordare con il proprio medico: aiuta a ridurre i sintomi della congestione, a drenare i liquidi e ad evitare che il disturbo venoso peggiori.
- Effettuare visite di controllo presso l’ambulatoria di endocrinologia.
- Seguire uno stile di vita sano con regolare attività fisica, con un’alimentazione sana e assumendo tanta acqua.
- Evitare di prendere più peso di quello che si è stabilito insieme al proprio ginecologo.
- Coricarsi per riposare prendendo l’abitudine di tenere le gambe sollevate con un cuscino.
- Dormire sul lato sinistro aiutandosi con un cuscino specifico per la gravidanza.
Per ulteriori approfondimenti leggi anche Ginnastica in gravidanza.
Lo sai che...
Le emorroidi sono vene varicose che si formano lungo il canale anale e possono essere interne o esterne e sono caratterizzate dalla presenza di sangue rosso vivo dopo un movimento intestinale. Possono peggiorare con il parto.