Test di gravidanza: come e quando farlo?
Come funziona il test di gravidanza e dopo quanto tempo farlo
Pensi di essere incinta e vuoi sapere dopo quanti giorni si può fare il test di gravidanza? Meglio farlo la sera o la mattina? Vuoi sapere come si fa e quali tipi di test esistono? Le domande e i dubbi sull’utilizzo di questo esame sono tante, scopriamo assieme le risposte.
Cos’è e come funziona il test di gravidanza
Il test di gravidanza è uno strumento che ti permette di sapere se stai aspettando un bambino. È un esame basato sul dosaggio della gonadotropina corionica (beta HCG), un ormone prodotto dalle cellule pre-embrionali che daranno poi origine alla placenta rilevabile solo dopo l’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero, una settimana circa dopo il concepimento. Questo ormone stimola il corpo luteo a produrre progesterone fondamentale per l’annidamento dell’ovulo e il progredire della gravidanza. L’ormone è presente nel sangue e, solo successivamente, rilevabile anche nelle urine. Il test di gravidanza rileva proprio i livelli di beta HCG, che aumentano progressivamente nel corso del primo trimestre,
Come detto, esistono quindi due tipi di test di gravidanza:
- il test delle urine, effettuabile autonomamente grazie ad uno stick acquistabile in farmacia e in grado di dare una risposta nel giro di pochi minuti.
- il test del sangue che si effettua attraverso un esame del sangue. Quest’ultimo tipo di test è sicuramente più complesso di quello delle urine ma di contro ha una sensibilità maggiore, soprattutto quando eseguito in laboratorio. L’esame del sangue può essere di tipo qualitativo o quantitativo: quello di tipo qualitativo permette di accertare se la donna è in dolce attesa, mentre quello quantitativo non solo attesta la presenza della gravidanza ma permette anche di stabilire in quale settimana di gestazione si trova la donna in base alla quantità di beta HCG rilevata. Per effettuare l’analisi del sangue per la ricerca dell’ormone beta-HCG è necessario la prescrizione del proprio medico.
Dopo quanto fare il test di gravidanza
Dopo quanti giorni si può fare il test di gravidanza? Se una donna ha cicli regolari, non per forza di 28 giorni ma sempre uguali nella loro durata, il test di gravidanza si può fare e considerare attendibile dal primo giorno di ritardo. Questo poiché sono trascorsi circa 14-15 giorni dal possibile concepimento, ma è bene tenere presente che il test si può considerare definitivo dopo 19 giorni dall’ultimo rapporto sessuale non protetto.
Per capire come mai è necessario attendere questo lasso di tempo per ritenere un test di gravidanza definitivo, dobbiamo fare un ragionamento sul ciclo mestruale a partire dal giorno del concepimento: da questo momento sono necessari dai 6 ad un massimo di 10 giorni perchè l’ovulo fecondato si impianti nell’utero e si avvii così la produzione dell’ormone beta HCG. Questo ormone richiede a sua volta 2-3 giorni per poter raggiungere livelli rilevabili nelle urine. Siamo così ad un periodo di 12-13 giorni, a cui aggiungere 5-6 giorni in caso di rapporti avvenuti prima dell’ovulazione, giorni che indicano il periodo massimo di sopravvivenza degli spermatozoi nel corpo della donna: si arriva così a 19 giorni totali. Tuttavia è sempre possibile effettuarlo nuovamente qualche giorno dopo per maggior sicurezza.
Meglio fare il test di gravidanza la mattina o la sera? I test oggi in commercio hanno una sensibilità molto elevata ed è possibile effettuare l’esame in qualsiasi momento della giornata. Tuttavia, è preferibile fare il test al mattino, appena svegli e a digiuno, in quanto nella prima urina c’è una maggior concentrazione di ormoni e il risultato può essere più attendibile.
Oltre al ritardo mestruale ci sono anche altri sintomi che possono indicare che sei incinta come, per esempio, un’eccessiva stanchezza e il bisogno di urinare più spesso.
Come si fa il test di gravidanza
I test di gravidanza delle urine, acquistabili in farmaci, sono generalmente degli stick composti da una striscia reattiva che basta mantenere qualche secondo sotto il flusso delle urine. Prima di effettuare il test, leggete attentamente le istruzioni contenute all’interno della confezione e controllate la data di scadenza del test.
Per effettuare il test è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali, comuni a tutti i test in commercio:
- Rimuovere lo stick del test di gravidanza dall’involucro e togliere il cappuccio.
- Mantenere lo stick sotto il flusso di urina per alcuni secondi. In alternativa, immergere lo stick in un contenitore dove hai raccolto un campione di urina.
- Rimettere il cappuccio e appoggiare lo stick in piano.
- Attendere qualche minuto per la reazione chimica, secondo le istruzioni del test utilizzato.
- Leggere l’esito nella casella di controllo.
Come si legge un test di gravidanza? Il test può dare differenti esiti:
- test di gravidanza positivo: se stai usando un test di gravidanza digitale, comparirà la scritta “sei incinta”; se stai usando un test di gravidanza analogico, saranno visibili due linee una accanto all’altra o un “+” o un altro simbolo (come illustrato sul foglietto contenuto nella confezione). In caso di esito positivo è possibile calcolare la settimana di gravidanza.
- test di gravidanza negativo: con il test di gravidanza digitale comparirà la scritta “non sei incinta”; con un test analogico comparirà una sola linea. Se il test è stato effettuato prima dei 19 giorni dall’ultimo rapporto sessuale non protetto o se la donna ha cicli molto irregolari, è bene attendere qualche giorno o una settimana prima di ripetere il test. In caso di ulteriori dubbi e in assenza del ciclo, consigliamo di consultare il proprio ginecologo.
- test di gravidanza con con linea chiara o chiarissima: può accadere che il colore della seconda linea - quella che attesta la gravidanza- sia molto chiara, per considerare un test positivo le due linee devono avere la stessa intensità. In questo caso è consigliabile ripeterlo una seconda volta a distanza di qualche giorno e prendere in considerazione di effettuare un esame ematico. Infine, se il risultato è negativo ma il ciclo non arriva, è consigliabile consultare il proprio medico.
Falsi positivi e falsi negativi: quando non è valido il test di gravidanza?
Se vengono seguite correttamente le indicazioni, il test di gravidanza sulle urine è attendibile con una percentuale che va dal 95% al 99%. Come detto, l’esame del sangue è più attendibile e ha un margine di errore inesistente, l’unica controindicazione è dover aspettare un pochino per avere gli esiti.
Vi sono, però, alcune occasioni in cui il test di gravidanza può non essere affidabile. Può accadere che il test dia un falso positivo, cioè risulti positivo ma non c’è alcuna gravidanza in corso. Questo può accadere in caso di:
- test scaduto
- infezioni alle vie urinarie
- cisti ovariche
- assunzione di farmaci contenenti gonadotropina corionica
- tumori secernenti HCG
- perdita precoce della gravidanza
Altre volte può accadere di contro che un test dia un falso negativo. Questo può verificarsi nei seguenti casi:
- test effettuato troppo precocemente
- test scaduto
- errori nella procedura del test
- contenitore delle urine non sterile
- gravidanza extra-uterina
- urine diluite, per esempio quando si è bevuta troppo acqua prima del test - per questo si consiglia di utilizzare le prima urine del mattino.
Infine potrebbe anche verificarsi il caso di un test invalido. Come riconoscerlo? Se nel giro di qualche minuto non compare nessuna linea nella finestra di controllo. In questi casi è bene acquistare un nuovo test e effettuarlo nuovamente.